"Unariflessione scanzonata e poeticasulla propria vita e sul significatodella generosità a tavolanell'Europa di oggi, in cui troppospesso prevale la culturadell'egoismo." "Leggendo Elogio dell’ospitalità mi sono venuti in mente così tanti ricordi e riflessioni da invidiare la capacità di Priya Basil di farli stare in poco più di 100 pagine." "È un saggio che ragiona raccontando storie, e quindi difficile da definire: nella storia personale di Basil si incontrano molte culture, molte tradizioni gastronomiche e, di conseguenza, molti modi di accogliere gli altri a casa propria. Il fatto che sia stato scritto poco prima della pandemia, paradossalmente, rende la sua visione politica e personale della generosità ancor più luminosa." |
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