"Unariflessione scanzonata e poeticasulla propria vita e sul significatodella generosità a tavolanell'Europa di oggi, in cui troppospesso prevale la culturadell'egoismo." "Leggendo Elogio dell’ospitalità mi sono venuti in mente così tanti ricordi e riflessioni da invidiare la capacità di Priya Basil di farli stare in poco più di 100 pagine." "È un saggio che ragiona raccontando storie, e quindi difficile da definire: nella storia personale di Basil si incontrano molte culture, molte tradizioni gastronomiche e, di conseguenza, molti modi di accogliere gli altri a casa propria. Il fatto che sia stato scritto poco prima della pandemia, paradossalmente, rende la sua visione politica e personale della generosità ancor più luminosa." "Die patriarchalen Verhältnisse ihrer kosmopolitischen Familie, ihre Erziehung und ihr Weg zum Feminismus stehen im Mittelpunkt dieses autobiografischen, assoziativen Essays. Die alte Frage des Essenzialismus, die auch die neuesten Identitätsdebatten prägt, durchzieht diesen Text: Macht eingemeinsames Schicksal selbstverständlich solidarisch und »woke«? |
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